Gel Emoglobine 10×13 test

Descrizione

gel emoglobine

Il gel emoglobine  rappresenta un kit di elettroforesi specifico per l’analisi delle frazioni emoglobiniche in campioni di siero o sangue intero. Il formato 10×13 test indica che la confezione consente l’esecuzione di dieci kit da 13 test ciascuno, rendendo il prodotto ideale per laboratori con un flusso medio di analisi. Il kit è progettato per separare le differenti emoglobine (ad esempio HbA, HbA2, HbF e varianti come HbS) mediante elettroforesi su gel, offrendo un supporto affidabile per la diagnostica delle emoglobinopatie.

Funzione e ambito d’uso

La tecnica di elettroforesi delle emoglobine è ampiamente utilizzata per identificare varianti strutturali e quantitativi differenziati nelle diverse frazioni emoglobiniche. Ad esempio, un aumento dell’HbA2 o dell’HbF può indicare forme di talassemia, mentre la presenza di HbS suggerisce la possibile anemia falciforme. Il gel contenuto nel kit consente di ottenere separazioni chiare e riproducibili, facilitando la lettura e l’interpretazione da parte del personale di laboratorio.

Caratteristiche tecniche

• Formato: 10 kit da 13 test ciascuno (totale capacità 130 test).

• Tecnologia: gel preformato per analisi elettroforetiche delle frazioni emoglobiniche.

• Compatibile con sistemi manuali o semi-automatici di elettroforesi su gel.

• Efficacia nella migrazione e nella visualizzazione delle bande di emoglobina, in conformità con metodiche standard. (Fonte: utilizzo di kit analoghi “QuickGel Alkaline and Acid Hemoglobin” per diagnostica emoglobinopatie)

• Destinato ad uso in diagnostica in vitro da parte di laboratori clinici o veterinari.

Applicazioni cliniche

Il Gel Emoglobine 10×13 test trova applicazione nel:

• Screening e diagnosi di emoglobinopatie: per esempio anemia falciforme, talassemie, varianti rare di emoglobina.

• Follow-up dei pazienti: monitoraggio delle frazioni emoglobiniche nel tempo per valutare risposta a trattamenti o variazioni del quadro clinico.

• Laboratori veterinari quando applicabile alle specie animali che presentano varianti emoglobiniche riconosciute.

• Controllo qualità interno del processo analitico: verificare che l’elettroforesi separi correttamente le frazioni emoglobiniche e che lo strumento mantenga prestazioni stabili.

Modalità d’uso

1. Preparare il campione (sangue intero o siero, secondo il protocollo del laboratorio).

2. Applicare il campione sul gel secondo le istruzioni del produttore del kit.

3. Eseguire la migrazione elettroforetica seguendo i parametri stabiliti (tensione, tempo, buffer).

4. Visualizzare le bande ottenute dopo colorazione o rilevazione densitometrica.

5. Interpretare i risultati: individuare le bande corrispondenti a HbA, HbA2, HbF e varianti, confrontandole con valori attesi o con controlli interni.

Conservazione e precauzioni

• Conservare il kit secondo le condizioni indicate (tipicamente a 2-8 °C, al riparo dalla luce e da fonti di calore).

• Non utilizzare dopo la data di scadenza.

• Evitare contaminazioni del gel o dei reagenti.

• Destinato esclusivamente ad uso professionale di laboratorio diagnostico.

• Assicurarsi che il laboratorio abbia implementato un programma di controllo qualità (es. ISO 15189) per garantire risultati affidabili.

Vantaggi principali

• Ampio formato (10×13 test) che offre flessibilità e costi unitari ridotti.

• Alta compatibilità con sistemi di elettroforesi standard, facilitando l’inserimento nel workflow esistente.

• Migliora l’efficienza operativa, riducendo tempi e sprechi rispetto a confezioni più piccole.

• Supporta l’affidabilità diagnostica nelle analisi di emoglobina, rendendo il laboratorio più competitivo sul piano della qualità e del servizio.

Perché scegliere questo kit

Per un laboratorio che opera nella diagnostica in vitro è fondamentale avere kit di elettroforesi emoglobinica affidabili e convenienti. Il Gel Emoglobine 10×13 test offre un’opzione concreta per gestire numerosi campioni con un solo prodotto, riducendo costi di logistica e stoccaggio. Inoltre, la specificità della separazione delle frazioni emoglobiniche contribuisce a migliorare la qualità del dato analitico e la soddisfazione dei clinici.